CELESTE MATERNA LUCE
Per quartetto d’archi, percussioni e voce recitante
Musiche di Silvia Colasanti
testo e voce di Mariangela Gualtieri
La musica di Silvia Colasanti, per quartetto d’archi e percussioni e la poesia di Mariangela Gualtieri, recitata dalla stessa poetessa, si alternano e si sovrappongono in questo rito sonoro incentrato sulla maternità, intesa nelle sue molteplici espressioni: c’è la madre generante, c’è la madre terra, ci sono le antenate, c’è l’apparire di una figura celeste, ci sono le mamme del bosco, l’istrice, il porcospino, la lepre. Una sorta di preghiera laica pensata per la Chiesa di Madonna della Villa a sant’Egidio, nella quale, con molta grazia pittorica, viene ritratto il rapporto fra madre e bambino, in questo caso una madre molto speciale e un molto speciale bambino, così alti eppure così vicini all’umano.
Silvia Colasanti e Mariangela Gualtieri proseguono qui quel sodalizio artistico che le ha viste insieme nel Requiem, di recente prodotto dal
Festival dei due mondi di Spoleto, nel tentativo di continuare ad indagare il non semplice rapporto fra musicalità del verso e musica
strumentale.