Proserpine inaugura il Festival di Spoleto 2019

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L’opera PROSERPINE tratta dall’omonimo dramma di Mary Shelley, con la regia di Giorgio Ferrara, aprirà il Festival, il 28 giugno 2019 al Teatro Nuovo di Spoleto.

27/06/2018 61 Festival dei 2 Mondi di Spoleto. Teatro Nuovo, spettacolo di lirica Minotauro, nella foto Rene’ De Ceccatty, musiche del Minotauro Silvia Colasanti, Giorgio Ferrara

”Sarà Proserpine di Silvia Colasanti ad inaugurare il sessantaduesimo Festival dei 2 Mondi di Spoleto, il prossimo 28 giugno. La compositrice romana prosegue dunque la sua trilogia sul mito (l’opera precedente era Minotauro, che ha inaugurato la scorsa edizione del festival) e questa volta si è ispirata al poema drammatico di Mary Shelley, adattato da René de Ceccatty e Giorgio Ferrara, che hanno mantenuto la lingua originale inglese. Come dice la Colasanti, l’attenzione di quest’opera in due atti “si concentra sui personaggi femminili, in particolare su Cerere, sottolineando, più che la violenza del ratto, la separazione tra madre e figlia, l’amore di una madre che sfida il potere degli dei e la forza e la solidarietà offerta da una comunità di donne”. Ma, prosegue, “c’è spazio in questo racconto per altri temi altrettanto importanti: la crescita attraverso un amore violento, l’ombra come parte oscura e apparentemente solo negativa dell’uomo o degli episodi della vita, la saggezza come accettazione del chiaroscuro, la linearità – che riusciamo a percepire nell’ottica umana della caducità e della finitudine – che si accompagna alla ciclicità della natura, alle sue perenni alchimie di nascite e morti, di crescita e distruzione, di luce e di ombra. Proserpine è infine una storia di malinconia e di perdita”. Dirigerà Pierre-André Valade, la regia sarà di Giorgio Ferrara e le scene avranno una firma importante, quella di Sandro Chia.”

(Mauro Mariani – Il Giornale della Musica)